Il profumo invitante del pane fresco è inconfondibile, ma spesso si accompagna a un altro elemento meno gradevole: il rumore.

Un tempo i panifici erano importanti luoghi di incontro nel quale tutti i cittadini andavano ogni giorno attratti dal profumo del pane e nella speranza di garantirsi con il proprio lavoro questo importante alimento. Le lavorazioni erano prevalentemente fatte a mano in quanto non esistevano impastatrici, filonatrici e spezzatrici. 

In passato avere un forno vicino casa era un privilegio mentre oggi sono sempre più numerosi i contenziosi tra i vicini e i proprietari dei panifici. 

Questo aumento di contenziosi necessita di alcune riflessioni. Cos'è cambiato? 

La meccanizzazione del processo con diversi macchinari sicuramente ha avuto un ruolo decisivo. I panifici, soprattutto quelli tradizionali, sono ambienti caratterizzati da un'attività intensa e rumorosa, che si protrae spesso anche nelle ore notturne e dall'utilizzo di diversi macchinari.

Questa situazione può generare conflitti con i vicini e sfociare in contenziosi legali. 

Allora come possiamo limitare questi conflitti e contenziosi legali? 

Per prima cosa bisogna studiare e progettare adeguatamente un panificio migliorando tutti requisiti acustici passivi prima dell'apertura magari inserendo idonei controsoffitti acustici, controplaccaggi alla pareti e pavimentazioni galleggianti con idonei materiali anticalpestio per limitare le trasmissioni delle vibrazioni. 

Ovviamente non sempre è possibile intervenire in fase di progettazione e spesso, a volte anche per non conoscenza delle norme da parte dei comuni e/o dei tecnici, si arriva all'inaugurazione del panificio senza che sia stato inserito alcun materiale acustico specifico. 

Purtroppo questa è la situazione più frequente!!! Veniamo chiamati quando ormai il panificio è aperto e i vicini si lamentano per il rumore.

Intervenire prima sarebbe la cosa migliore ma come spesso capita non sempre è possibile. Per tale motivo diventa fondamentale eseguire un buon sopralluogo del panificio per analizzare le principali fonti di rumore.

In generale le principali fonti di rumore in un panificio sono:

  • Macchinari: Impastatrici, forni, ventilatori e altri macchinari utilizzati per la produzione del pane sono spesso molto rumorosi.
  • Manutenzione: Le operazioni di carico e scarico delle materie prime, la pulizia dei macchinari e altre attività di manutenzione.
  • Trasporto interno: Lo spostamento di carrelli e contenitori genera vibrazioni e rumori che si propagano nell'ambiente.

Dopo questa prima analisi bisogna valutare come avviene la trasmissione del rumore. Ricordo che la trasmissione del rumore più avvenire per via aerea e per via strutturale tramite i contatti solidi tra le macchine e solai e pareti.

Per tale motivo è importante comprendere bene come si propaga il rumore. Per esperienza i macchinari per la produzione del pane generano delle vibrazioni che se non adeguatamente smorzate diventano dei rumori spesso fastidiosi per i vicini.

Non bisogna mai sottovalutare le prime lamentele perché i vicini tentano sempre un primo approccio bonario e con un rapido e tempestivo intervento si evitano delle cause estenuanti.

Risulta importante ricordare che l'esposizione prolungata al rumore può avere diverse conseguenze negative sulla salute, tra cui:

  • Disturbi del sonno: Il rumore notturno proveniente dal panificio può causare insonnia, difficoltà a concentrarsi e irritabilità nei vicini.
  • Stress e ansia: Il continuo rumore di fondo può aumentare i livelli di stress e ansia, compromettendo la qualità della vita.

Mai sottovalutare il problema e attuare tutte le soluzioni possibili per ridurre l'impatto acustico di un panificio.

Si riportano a titolo di esempio alcune soluzioni tecniche che potrebbero essere adottate, tra cui:

  • Isolamento acustico: L'utilizzo di materiali fonoassorbenti e fonoisolanti può ridurre la trasmissione del rumore.
  • Incapsulamento dei macchinari: L'installazione di cabine insonorizzate può contenere il rumore prodotto dai macchinari più rumorosi.
  • Antivibranti: l'istallazione di idonei materiali, sulla base del peso delle macchine e della tipologia, può limitare le vibrazioni e la trasmissione del rumore per via solida.
  • Manutenzione preventiva: Una corretta manutenzione dei macchinari può ridurre le vibrazioni e il rumore.
  • Ottimizzazione dei processi produttivi: Modificando gli orari di produzione e ottimizzando i processi produttivi è possibile ridurre l'impatto acustico nelle ore notturne.

In conclusione, il rumore prodotto dai panifici è un problema serio che richiede un'attenzione particolare. Grazie all'applicazione di soluzioni tecniche e all'adozione di comportamenti corretti è possibile ridurre significativamente l'impatto acustico e garantire una migliore convivenza con i vicini.