
I Parametri Acustici da Considerare
Il DM 23/06/2022, in linea con la norma UNI 11367, definisce i parametri acustici da tenere in considerazione nella progettazione e costruzione di edifici ospedalieri. In particolare per la parte acustica bisogna tenere conto del punto 2.4.11 "Prestazioni e comfort acustici".
Per il DM 23/06/2022 i valori prestazionali dei requisiti acustici passivi dei singoli elementi tecnici dell’edificio, partizioni orizzontali e verticali, facciate, impianti tecnici, definiti dalla norma UNI 11367 corrispondono almeno a quelli della classe II del prospetto 1 di tale norma.
I singoli elementi tecnici di ospedali e case di cura soddisfano il livello di “prestazione superiore” riportato nel prospetto A.1 dell’Appendice A di tale norma e rispettano, inoltre, i valori caratterizzati come “prestazione buona” nel prospetto B.1 dell’Appendice B di tale norma.
Gli ambienti interni, ad esclusione delle scuole, rispettano i valori indicati nell’appendice C della UNI 11367.
Tale norma non abroga il DPCM 05/12/97 per cui viene inserito un importante chiarimento. In particolare nel caso in cui il DM 23/06/2022 e il DPCM 05/12/97 prevedano il raggiungimento di prestazioni differenti per lo stesso indicatore, sono da considerarsi, quali valori minimi da conseguire, quelli più restrittivi tra le due norme.
Gli edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili rientrano nella categoria D per quanto riguarda la classificazione degli ambienti abitativi.
I parametri acustici definiti nel prospetto A.1 dell’Appendice A sono:
- Potere fonoisolante apparente di partizioni verticali e orizzontali tra diverse unità abitative R’w ≥ 56 dB
- Isolamento acustico normalizzato di facciata D2m,nT,w ≥ 43 dB
- Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato tra ambienti di diverse unità abitative L’nw ≤ 53 dB
- Isolamento acustico normalizzato di partizioni fra ambienti sovrapposti della stessa unità abitativa Dnt,w ≥ 55 dB
- Isolamento acustico normalizzato di partizioni fra ambienti adiacenti della stessa unità abitativa Dnt,w ≥ 50 dB
- Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato tra ambienti sovrapposti della stessa unità abitativa L’nw ≤ 53 dB
- Isolamento acustico normalizzato tra ambienti di uso comune o collettivo collegati mediante accessi o aperture ad ambienti abitativi Dnt,w ≤ 30 dB
Per soddisfare i requisiti acustici definiti dal DM 23/06/2022, è necessario adottare una serie di accorgimenti acustici nella progettazione e costruzione degli edifici ospedalieri. In particolare bisogna considerare che per l'isolamento di facciata il DPCM 05/12/97 è più restrittivo del DM 23/06/2022 in quanto definisce che Isolamento acustico normalizzato di facciata D2m,nT,w ≥ 45 dB.
Pertanto nella progettazione si dovrà tenere conto sempre del parametro più restrittivo tra le norme.
Le caratteristiche interne di un ambiente, soprattutto quando sia essenziale garantire una buona intelligibilità del parlato, possono essere ben descritte attraverso i parametri C50 (chiarezza) e STI (speech transmission index) e RT. Le indicazioni sono riportate nell’appendice C della UNI 11367
Per garantire il rispetto dei requisiti acustici passivi e il benessere degli utenti, è fondamentale che la progettazione acustica sia integrata fin dalle prime fasi del progetto architettonico.
La collaborazione tra architetti, ingegneri acustici e altri professionisti è essenziale per definire le soluzioni più adeguate in termini di materiali, tecniche costruttive e disposizione degli spazi.
Conclusioni
L'acustica degli edifici ospedalieri è un aspetto cruciale per la salute e il benessere dei pazienti, nonché per l'efficienza del lavoro del personale sanitario. Il DM 23/06/2022, attraverso il punto 2.4.11, fornisce un quadro normativo chiaro e dettagliato per la progettazione e la realizzazione di ambienti ospedalieri con elevate prestazioni acustiche.