
La norma UNI 11367:2023 rappresenta un importante documento che definisce i criteri di misurazione e valutazione dei requisiti acustici prestazionali degli edifici, nonché un metodo di classificazione acustica delle unità immobiliari.
La UNI 11367:2023 sulla classificazione acustica aggiorna e sostituisce la precedente norma UNI 11367 del 2010.
Tale norma definisce, in riferimento ad alcuni requisiti acustici prestazionali degli edifici, i criteri per la loro misurazione e valutazione. La classificazione acustica di una unità immobiliare basata su misure effettuate al termine dei lavori consente di informare i futuri utenti sulle caratteristiche acustiche dell'opera realizzata.
Per il raggiungimento di un buon livello acustico degli edifici è importante curare con attenzione sia la progettazione, con la scelta dei materiali acustici, che la direzione dei lavori, con un controllo attento del rispetto delle caratteristiche e della posa dei vari materiali acustici, senza ovviamente tralasciare le verifiche in corso d'opera.
La qualità acustica degli edifici si descrive mediante le grandezze di valutazione delle prestazioni in opera degli elementi tecnici dell'edificio che delimitano gli ambienti dell'unità immobiliare. In tale norma sono riportati i valori di:
- isolamento di facciata;
- isolamento di partizioni;
- livello di rumore da calpestio;
- livello sonoro immesso da impianti a funzionamento continuo e discontinuo.
A questa norma fa specifico riferimento il D.M. 23/06/2022 sui Criteri Ambientali Minimi per gli interventi edilizi disciplinati dal Codice dei Contratti pubblici, nel capitolo relativo alle specifiche tecniche progettuali su prestazioni e comfort acustici.