L'innovazione nel settore delle energie rinnovabili sta ridefinendo il panorama urbano, integrando soluzioni efficienti e a basso impatto ambientale. Tra le tecnologie più promettenti emerge l'Eolic Wall, una mini turbina eolica all'avanguardia che sfrutta la levitazione magnetica.

Questa caratteristica distintiva non solo promette un'efficienza meccanica superiore e una manutenzione ridotta, ma apre nuove prospettive per quanto riguarda l'impatto acustico, un fattore cruciale per la sua potenziale adozione in contesti residenziali e urbani particolarmente sensibili al rumore ambientale.

Le turbine eoliche tradizionali sono spesso associate a due principali fonti di emissioni sonore: il rumore meccanico, generato dalla rotazione di componenti interni come moltiplicatori di giri e cuscinetti, e il rumore aerodinamico, prodotto dall'interazione delle pale con il vento, spesso descritto come un caratteristico "fruscio" o "sibilo".

L'Eolic Wall, grazie all'innovativa tecnologia della levitazione magnetica (Maglev), promette di ridurre drasticamente, se non eliminare completamente, il rumore meccanico. Il principio della repulsione magnetica tra magneti di polarità uguale permette la sospensione del rotore senza alcun contatto fisico con altre parti del sistema. Questa totale assenza di attrito meccanico non solo incrementa l'efficienza energetica della turbina, minimizzando le perdite di energia, ma elimina alla radice una delle principali fonti di rumore eolico delle turbine convenzionali.

Per quanto concerne il rumore aerodinamico, è intrinsecamente legato al design aerodinamico delle pale e alla velocità del vento. Anche in un sistema a levitazione magnetica, il movimento delle pale nell'aria genererà un certo livello di sonorità.

Tuttavia, le mini turbine eoliche come l'Eolic Wall sono generalmente progettate per operare con livelli di rumore inferiori rispetto alle grandi turbine eoliche utilizzate nei parchi eolici.

Le loro dimensioni compatte e la potenziale ottimizzazione del profilo alare per operare a basse velocità del vento tipiche degli ambienti urbani potrebbero contribuire significativamente a minimizzare l'inquinamento acustico.

È importante sottolineare che il livello di potenza sonora prodotto da una turbina eolica è misurato in decibel (dB) e varia in funzione della velocità del vento e della distanza dalla sorgente sonora.

Le moderne piccole turbine eoliche residenziali producono generalmente un livello di rumore di poco superiore al rumore di fondo del vento, spesso inferiore a 40 dB a una distanza ragionevole.

La configurazione modulare a "parete" dell'Eolic Wall potrebbe offrire ulteriori vantaggi in termini di controllo del rumore. La possibilità di distribuire più unità di piccole dimensioni, anziché una singola turbina di maggiori dimensioni, potrebbe contribuire a una minore emissione sonora concentrata in un unico punto.

Inoltre, l'integrazione architettonica della "parete" potrebbe potenzialmente sfruttare materiali fonoassorbenti o barriere acustiche integrate per ridurre ulteriormente la propagazione del suono.

Tuttavia, per una valutazione acustica rigorosa e completa dell'Eolic Wall, sarà indispensabile disporre di dati misurati in condizioni operative reali.

Sarà fondamentale analizzare lo spettro di frequenza del rumore prodotto, identificando eventuali componenti tonali o a bassa frequenza che potrebbero risultare più fastidiose per la percezione umana, anche a bassi livelli di pressione sonora.

Inoltre, l'impatto del rumore ambientale generato potrebbe variare significativamente a seconda del contesto urbano specifico, con la presenza di edifici e altre sorgenti di rumore preesistenti che potrebbero mascherare o, al contrario, amplificare il rumore della turbina.

In conclusione, l'Eolic Wall rappresenta un'innovazione promettente nel campo delle mini turbine eoliche silenziose, con la tecnologia Maglev che offre un potenziale significativo per la riduzione del rumore meccanico.

Se il design aerodinamico delle pale sarà ulteriormente ottimizzato per minimizzare il rumore aerodinamico, questa tecnologia potrebbe affermarsi come una soluzione di energia rinnovabile a basso impatto acustico, ideale per l'integrazione armoniosa in contesti urbani sensibili al comfort acustico.

Ricerche approfondite e misurazioni sul campo saranno cruciali per quantificare con precisione le sue performance acustiche e valutarne appieno il potenziale per un futuro energetico più sostenibile e silenzioso.